Come capire le caratteristiche della migliore erba legale
Molte persone pensano di poter distinguere l'erba di alta qualità da quella di bassa qualità, solo guardandola, ma ci sono sfumature che le persone non considerano. In questa guida, ti illustreremo ogni differenza e ti forniremo alcuni suggerimenti chiave su come capire le caratteristiche della migliore erba legale
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Anche se tutti affermano che la loro erba è di alta qualità, potresti notare che il prodotto da te acquistato non sempre rispetta i requisiti per essere definito come tale. Per assicurarti di acquistare solo le cime migliori, è fondamentale che tu sappia riconoscere, fin da subito, la differenza tra cannabis premium e cannabis coltivata, curata e lavorata in maniera non adatta.
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Per farti risparmiare tempo e renderti la cosa più facile, ti elencheremo i principali fattori che generano i parametri di qualità:​
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- Aspetto
- Consistenza
- Aroma
- Sapore
- Presentazione
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Bassa qualità:
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- Aspetto: cime tendenti al marrone, gialline , con colori spenti. I pistilli possono essere presenti, ma di un colore spento. Tricomi quasi assenti e bruni.
- Consistenza: spugnosa, bagnata, terreno perfetto per la proliferazione di muffe e patogeni dannosi.
- Aroma: aroma umido, sentori di ammonio, assenza di note esotiche distintive della genetice. ATTENZIONE! molte ditte utilizzano terpeni isolati per camuffare l'odore. Se si sente un odore troppo forte o con assenza di toni erbacei, evitare assolutamente.
- Sapore: quasi assente o troppo forte (utilizzo di terpeni artificiali)
- Presentazione: il packaging non è solo design, ma presta l'attenzione anche sulla conservazione del prodotto. Se il prodotto acquistato si trova in buste di carta, evitate, se si trova in barattoli di plastica, verificate che siano compatibili per l'uso alimentare.
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La cannabis di bassa qualità è il frutto degli imprenditori agricoli nati in Italia che pensano solamente al guadagno, producendo enormi quantitativi di infiorescenze di bassa qualità che a loro volta vengono svendute ai vari grow shop presenti in Italia. Quest'ultimi acquistano un prodotto coltivato senza standard etici da parte dei coltivatori, che utilizzano pesticidi, fitofarmaci e suoli contaminati da metalli pesanti e residui chimici. Generalmente sono infiorescenze che non vengono seccate in locali che non rispettano le normative HACCP e successivamente pulite e curate con mezzi e strumenti di fortuna recuperati con poco badget. Un' esempio lampante di questi processi è:
-coltivazione in pieno suolo non analizzato
- utilizzo di pesticidi e antifunginei
- raccolta rapida contaminando la pianta dal terreno sottostante
- essiccazione in locali scarsamente igienici senza controllo sull'umidità e muffe
- pulizia con mezzi sporchi, senza utilizzo di indumenti di protezione
- conservazione in contenitori di cartone (come sacchetti del pane e simili) e contenitori che trattengono impurità
- assenza di analisi post produzione
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Questa cannabis inoltre non proviene da genetiche speciali selezionate e coltivate dall'azienda stessa.
La provenienza, infatti, è dubbia e le "genetiche" vengono prodotte in larga scala e svendute tra aziende e aziende come talee pronte alla coltivazione.
Generalmente i nomi sono:
- Harlequinn
- Bz1
- Lemon
- Caramel
- Cannatonic
- Strawberry
- Fragolina
- Diesel
Nonostante siano parecchi nomi, in realtà si tratta sempre delle solite 3 o 4 genetiche riproposte con nomi diversi per suscitare professionalità e ricerca.
C'è anche da aggiungere, che spesso, i grow shop che ricevono e acquistano una tipologia di genetica, le cambiano il nome in uno più accattivante.
Esempio:
- Acquisto di 1kg di "Fragolina" a 200 euro (eh si, questi sono i prezzi di un prodotto di qualità) - rivenduta come "California Haze" a 6000 euro al kg.
E purtroppo abbiamo visto anche casi dove una genetica è diventata due genetiche, tre.. e nel corso del tempo veniva rinominata con altri nomi diversi, per suscitare nuove genetiche fresche.
Facendo ciò, si crea un rapporto di sfiducia con il cliente, arrivando a perderlo e a generare una sensazione di brutto rapporto con tutto il settore della cannabis legale in Italia.
FERMO!
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Ci sono anche realtà dove la cannabis viene coltivata, cresciuta e curata come si deve.
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Alta qualità:
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- Aspetto: cime chiare con colori vivi. Pistilli di color oro o rosso acceso. Tricomi presenti in grande quantità.
- Consistenza: dura al tatto e croccante se si stringe con forza, resinosa al punto giusto.
- Aroma: aroma perfettamente distinguibile, forte e piacevole. ATTENZIONE! molte ditte utilizzano terpeni isolati per camuffare l'odore. Se si sente un odore troppo forte o con assenza di toni erbacei, evitare assolutamente.
- Sapore: rispecchia l'aroma con qualche nota aggiuntiva distintiva
- Presentazione: il packaging non è solo design, ma presta l'attenzione anche sulla conservazione del prodotto. Sempre packaging in alluminio, vetro o plastica ad uso alimentare. Se il prodotto acquistato si trova in buste di carta, evitate, se si trova in barattoli di plastica, verificate che siano compatibili per l'uso alimentare.
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La cannabis legale di qualità affonda le sue radici in una corretta gestione aziendale che va dalla selezione genetica fino alle analisi post produzione.
Una ditta seria, mette fin dal primo momento la firma sui loro prodotti tramite una selezione e ricerca genetica accurata che vede i risultati solo dopo i primi due anni di avviamento.
Le genetiche non sono tutte uguali, il loro nome, non è mai di fantasia, ma rispetta le caratteristiche organolettiche di ogni fiore che la pianta produce.
Densità floreale, profumi, forme, colori e livelli di principi attivi variano da pianta a pianta, da seme a seme ad è estremamente importante riuscire a identificare tutte le caratteristiche più apprezzate, selezionarle, e riproporle come tratti principali di una pianta.
La gestione dell'impianto di coltivazione è di fondamentale importanza ed è ciò che permette a una genetica di svilupparsi nel suo massimo splendore, generando fiori di qualità invidiabile.
Si parte dalla creazione del terriccio, che deve essere assente da determinati sostanze e si arriva alla massima cura nell'utilizzo dei prodotti come fertilizzanti, integratori e corroboranti biologici.
L'alloggiamento delle piante deve essere la loro casa: temperatura, umidità, qualità dell'aria e brezza devono avere sempre un occhio di riguardo per poter permettere alle piante di produrre infiorescenze di migliore qualità.
Il processo di raccolta avviene con metodologie degne di HACCP con il pieno controllo delle zone di raccolta e dei locali destinati alle lavorazioni successivi. Pulizia, Igiene e Controllo.
Essiccazione, lavorazione e cura del prodotto devono essere fatti con mezzi idonei a questi processi, con regolare manutenzione e pulizia.
Esempio:
- raccolta a settori in campo tramite raccoglitori in plastica non porosa
- primo processo di pulizia a macchina ( se si uso), con macchinari in inox e superfici lavabili
- essiccazione in ambiente con umidita, aria e temperatura controllate elettronicamente
- rifinitura manuale dei prodotti con forbici, contenitori e guanti idonei HACCP
- conservazione in plastica o vetro alimentare, ermetica.
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Le analisi post produzione sono di vitale importanza, per verificare il livello di cannabinoidi e l'eventuale presenza di sostanze estranee, funghi, lieviti e micotossine.
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I clienti richiedono un prodotto di qualità, biologico e sicuro che possa soddisfare le loro richieste ed è qua che la nostra passione prende forza, riuscendo ad offrire sin dalla nascita del settore prodotti di alto livello coltivati in maniera 100% organica.
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Alla base di tutto sono presenti:
- alti standard di coltivazione
- informazione sui metodi e processi di produzione
- continui processi di ricerca e perfezionamento
- utilizzo di genetiche uniche, introvabili sul mercato italiano
- analisi post-produzione mirate alla sicurezza del prodotto
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